Mario Bottaro, Mario Paternostro

Storia del Teatro a Genova

Mario Bottaro, Mario Paternostro

Cassa di Risparmio di Genova e Imperia 1982
Opera completa in 2 volumi rilegati. Copertine rigide tutta tela rossa con titoli oro al piatto e al dorso e sovraccoperte illustrate da Flavio Costantini, in 8vo grande, pp. XII, 395 + XII, 298. Volumi riccamente illustrati in b/n e a colori
Ottime condizioni

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Descrizione

Volume I – “Non sarà lecito a chiunque di aprire Teatri in città”. I teatri a Genova dalle origini al 1944, Mario Bottaro
Volume II – Dalla “Stalingrado del teatro” agli anni Ottanta. Il teatro a Genova nel Dopoguerra, Mario Paternostro
Risvolto primo volume: Dai cenni sulle attività di teatro e di spettacolo in generale (soprattutto religioso) nel Medioevo, ai grandi teatri pubblici, alle bombe della seconda guerra mondiale. Questo primo volume della Storia del teatro a Genova affronta in modo organico il tema degli spazi dedicati allo spettacolo inserendoli nel contesto politico-sociale e, soprattutto, urbanistico della città nella sua evoluzione. Per comodità di lettura e di riferimento, la trattazione è stata divisa in capitoli che raccontano – illustrati da materiale fotografico e iconografico molto spesso inedito – le vicende dei luoghi teatrali genovesi dalla loro nascita all’epilogo legato ora agli sviluppi urbani e alla ristrutturazione della città nel periodo umbertino, ora alle distruzioni causate dai bombardamenti (destino comune di moltissimi teatri genovesi). Per ogni periodo storico determinato da grandi avvenimenti politici o urbanistici si è, inoltre, fornito un quadro globale di riferimento che collega l’esposizione a quanto, nello stesso campo, accadeva nel resto della penisola italiana. Genova, in questa prospettiva, risulta centro importante, spesso in anticipo rispetto ad altre città, sempre dotato di caratteristiche originali e particolarmente interessanti. L’appendice riporta in ordine cronologico una importante sezione di documenti inediti. Si tratta dei regolamenti e delle norme teatrali adottati a Genova dalla metà
del XVIl secolo alla fine dell’Ottocento.
Risvolto secondo volume: Ferita mortalmente dalla guerra tanto da essere definita la Stalingrado del teatro”, Genova pensa alla ricostruzione della sua
vita culturale. Una piccola compagnia di coraggiosi stimola la ripresa. La “Sperimentale” darà vita al primo nucleo che svilupperà, in seguito, fra mille difficoltà, la nascita del Teatro Stabile. E questo da oltre trent’anni segna gran parte della vita cittadina. Genova grazie al suo teatro si afferma in Italia e all’estero con un grappolo di spettacoli che hanno fatto storia: Goldoni, Pirandello, Miller, Brecht e gli autori genovesi che ricostruiscono la storia politica e sociale della città. Non mancano le polemiche, accese, violente. E’ il segno che il teatro è vivo. Ma lo scorcio di Novecento, raccontato in questo secondo volume della Storia del teatro a Genova, segna la nascita di altre esperienze, dei teatrini sperimentali, del decentramento culturale, del cabaret, di nuovi locali. Una sola piaga: quel Carlo Felice distrutto, quel buco vergognoso nel cuore della città. La speranza che risorga, però, riprende vigore in questi ultimi mesi.

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