Descrizione
Masson accompagna il suo discorso sui sentimenti degli animali, con storie rigorosamente documentate come quella di Koko, la gorilla che comunica con un alfabeto di segni manuali e quando non è osservata, gioca con una casa di bambole. O Alex, il pappagallo, per il quale ogni frase non va solo ripetuta, ma va “interpretata” secondo l’umore del momento. O, appunto, come quella degli elefanti che si fermano a “piangere” sulle ossa dei loro parenti.