Descrizione
Dalla quarta: “Qualche tempo fa la stampa e la televisione fecero di Gavino Ledda un caso clamoroso: un pastore sardo, analfabeta fino a vent’anni, si era laureato in glottologia! Ledda ora ha preso in mano la penna per rivivere dall’interno quell’esperienza con lo scopo di spiegarla a se stesso e agli altri. Così è nato Padre padrone, che è al contempo due cose: la rappresentazione di due furori contrapposti, quello del padre e quello del figlio, e l’eccezionale storia di un subalterno del lessico e del pensiero che vuole a ogni costo emanciparsi da questo stato di sottomissione. (…)”.
Dal romanzo di Ledda e’ stato tratto nel 1977 il film omonimo, scritto e diretto dai fratelli Taviani; vincitore della Palma d’oro come miglior film al 30^ Festival di Cannes. Brossura editoriale con risvolti.