Descrizione
“Credo che per fare del buon giornalismo si debba innanzitutto essere degli uomini buoni” Questo libro è una rara occasione per comprendere i ferri del mestiere di un grande reporter e il suo modo di utilizzarli dal punto di vista tecnico e morale. Uno strumento per conoscere la profonda, commovente dimensione etica di un uomo cresciuto nella miseria più nera che nel suo lavoro ha sempre messo al primo posto la comprensione e il rispetto per le sofferenze degli altri. Nella professionalità di Kapuscinski agiscono infatti delle qualità molto speciali e al contempo durissime: un’empatia straordinaria e una vocazione professionale rara. Da un materiale di migliaia di pagine e oltre cento conversazioni, è stata ricavata una scelta, distribuita tematicamente in diverse sezioni: le origini di Kapuscinski, le ragioni che lo hanno portato a scegliere la professione di reporter, il suo approccio alla materia, la sua visione del mestiere, il modo di scrivere, gli stili adottati, le tematiche dei singoli libri, la profonda trasformazione che è avvenuta più in generale nella sua professione…