Descrizione
Dalla quarta: Desidero sottolineare che ho tradotto il Decamerone di Giovannni Boccaccio, non ho scritto il mio: ho autocensurato dello scrittore che è in me trovate intimamente strepitose all’istante, ma che avrebbero marchiato la traduzione in modo irreversibile rendendola subito scandalosa e subito dopo vecchia. Perché questa traduzione non ha affatto la pretesa di essere una traslitterazione o una ricreazione o altra cosa dall’originale: è l’originale oggi. Era ora che si strappasse il Decamerone dal suo mortifero ballo liceale della mattonella per fargli fare un meritato e popolare giro di valzer sul suolo nazionale. Sono sicuro che da adesso in poi non starà più fermo neanche un secolo.