Descrizione
Un saggio nel quale Arrigo Petacco ripercorre l’intero arco dell’avventura coloniale italiana, segnata da un alternarsi di conquiste e disfatte: dalla creazione della colonia eritrea nel 1890 alla “vergogna di Adua” del 1896; dalle complesse vicende diplomatiche che precedettero l’invasione dell’Etiopia nel 1935 alle “inique sanzioni” inflitte all’Italia per volere soprattutto della Gran Bretagna. Intessendo il racconto di gustose annotazioni sui costumi e le mode degli italiani del periodo, l’autore si sofferma in particolar modo sulla campagna d’Abissinia, la più popolare delle guerre fasciste, che segnò l’apice del consenso popolare al regime. E per la prima volta propone la vicenda della fondazione dell’effimero impero coloniale italiano in tutta la sua complessità e in un’ottica scevra di pregiudizi.