Descrizione
“Filastrocche in cielo e in terra”, “Favole al telefono”, “Il libro degli errori”, “C’era due volte il barone Lamberto”, “Il gioco dei quattro cantoni” sono i “cinque libri” più significativi di uno scrittore che accanto a Perrault, Andersen, Grimm e lo stesso Calvino, fa parte della grande tradizione della fiaba popolare d’autore. Pagina dopo pagina Rodari, con la freschezza e l’ironia di un pedagogo stravagante, dipana filastrocche, sciorina indovinelli, percorre racconti, componendo una “grammatica della fantasia” capace di mettere a nudo le storture del mondo. Tra le invenzioni linguistiche e le provocazioni fantastiche di questi cinque libri, Bruno Munari, matite alla mano, si è soffermato come il primo dei possibili lettori, e ha giocato al gioco del mondo preso al contrario, lo ha proseguito, lo ha integrato, lo ha variato. Gli altri lettori non potranno che giocare allo stesso modo. Con una nota di Pino Boero che ricostruisce la vita e l’attività di Rodari nell’arco della sua intera produzione.