Descrizione
Sono raccolte in questo volume le più belle fiabe composte da scrittrici e scrittori francesi del Seicento e del Settecento. Negli ultimi anni del regno di Luigi XIV cominciò a dilagare una vera e propria moda “delle fate” che stimolò molti intellettuali alla rielaborazione, nel nuovo genere letterario della Fiaba o Racconto delle Fate, delle più significative narrazioni provenienti dalla tradizione popolare. Come meravigliarsene, se si pensa che il giovane sovrano fu capace di abbattere, come per incanto, una foresta che non gli piaceva facendo sorgere al suo posto un lago dai mille zampilli o di fare costruire, in un batter d’occhio, il piccolo teatro Trianon di porcellana? In quegli anni il “fatismo” divenne una vera mania; quando i costumi si fecero più severi, il gran galoppo delle fiabe si calmò, ma anche allora e per molti anni in Francia si continuò a favoleggiare. Naturalmente, il compito di aprire la sfilata spetta di diritto a Charles Perrault, iniziatore del genere e di gran lunga superiore ai continuatori.