Fiorella Bianco

Il caso Bellomo. Un generale condannato a morte (11 settembre 1945)

Fiorella Bianco

Mursia 1995
Brossura editoriale con risvolti, in 8vo, pp. 215; fotografie in b/n
Volume ottimo, fisiologica giallitura carta
ISBN 884251912X

8,00

Esaurito

COD: S15.281/909 Categorie: , , , Tag:

Descrizione

L’11 settembre 1945 il generale Nicola Bellomo cadeva sotto il fuoco di un plotone d’esecuzione britannico. L’esecuzione avvenne a seguito di un processo nel quale una corte militare inglese lo aveva condannato alla pena capitale per aver provocato la morte di un ufficiale inglese e il ferimento di un altro ufficiale durante un tentativo di fuga dal campo prigionieri di Torre Tresca (Bari).

Il processo fu condotto secondo un iter palesemente scorretto, in aperta violazione dei più elementari diritti della difesa; lo stesso addetto stampa britannico non mancò di denunciare l’illegalità. Bellomo rifiutò d’inoltrare domanda di grazia al comandante supremo per il Mediterraneo, maresciallo Harold Alexander, e questo si guardò bene dal concedergliela sebbene altri (ad esempio Kesselring), riconosciuti colpevoli di genocidio, ne avessero goduto.

I fatti di Torre Tresca risalgono al novembre 1941. Bellomo fu arrestato a Bari il 28 gennaio 1944, e il processo si svolse nella stessa città nel luglio del 1945, dopo un anno e mezzo di prigionia durante la quale il generale fu tenuto in condizioni fisiche e psichiche tali da far pensare a una precisa volontà di indebolirne la resistenza.

La vicenda fede scalpore non solo per il modo in cui fu condotto il processo, ma anche per il fatto, certo ben noto sia alle autorità italiane sia a quelle britanniche, che Bellomo era stato il protagonista, il 9 settembre 1943, della difesa del porto di Bari dai tentativi tedeschi di distruggerlo.

A distanza di cinquant’anni dai fatti, la ricerca storica può finalmente avvalersi di alcuni elementi nuovi di sostanziale importanza; alcuni vincoli di segretezza imposti per legge sulla documentazione sono decaduti: gli atti del processo sono oggi reperibili presso gli archivi di Stato inglesi, e inoltre è stata consentita la visione dei documenti in possesso delle autorità militari italiane relativi ai fatti di Torre Tresca e a quelli che ne conseguirono.
L’analisi di questi nuovi documenti, e di quelli appartenenti all’archivio privato della famiglia Bellomo, ha reso possibile la ricostruzione dei fatti proposta in questo libro.

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