Descrizione
Arrigo Petacco racconta, attraverso una cronaca puntuale e coinvolgente, gli eventi, i personaggi, gli accordi segreti, i retroscena del periodo fra il 1939 e il 1940 in cui Germania e Unione Sovietica si tenevano la mano e negli ambienti politici e militari occidentali il vero nemico sembrava essere più Stalin che Hitler. In questo scacchiere ancora incerto un ruolo primario fu svolto dall’Italia di cui queste pagine ripercorrono i nove mesi di «non belligeranza», descrivendo l’intensa attività diplomatica, palese e occulta, di Mussolini. Fra contraddizioni, tentennamenti e bluff, il Duce cercò di procrastinare il più possibile l’intervento in guerra, nella speranza di giungere a una conferenza internazionale e di ripetere così il successo ottenuto a Monaco nel 1938 come «salvatore della pace». Ma dovette ben presto arrendersi di fronte alla potenza distruttiva della macchina bellica tedesca, che avanzava inesorabile. La «strana guerra» era finita e cominciava quella vera.