Descrizione
Lajos Egri, ungherese trapiantato a New York negli anni Trenta, ha fatto parte di quella generazione di immigrati europei che hanno contribuito a fare grande il cinema americano. Scrittore e regista teatrale, ma soprattutto didatta, fu il primo ad affrontare il problema dell’analizzare e scrivere un copione in maniera strutturale ma senza regole né formule.
Il libro, pubblicato nel 1942, divenne immediatamente un cult book, testo base allora come ancora oggi nelle cattedre di scrittura creativa di tutte le principali università americane, da Yale ad Harvard a Stanford, dalla Columbia di New York all’UCLA di Los Angeles, dopo la Poetica di Aristotele, è rimasto il libro più citato e apprezzato da tutti i grandi didatti della scrittura cinematografica, da Robert McKee a Linda Seger e da grandi registi come Jane Campion, Martin Scorsese e Woody Allen.
«È la prima volta che leggo un libro che mi dice perché un play non funzionerà in scena, e tutto questo molto tempo prima che io abbia firmato contratti con artisti ben pagati e che abbia messo in moto una produzione che mi costerà quanto una villa a Long Island.»
Gilbert Miller, produttore teatrale
«Continuo a pensare che sia il libro più stimolante, il migliore mai scritto sulla materia, e io ce li ho tutti.»
Woody Allen, regista e sceneggiatore