Descrizione
Dal risvolto: “(…) Finché venne il Sessantotto, in Italia e nel mondo, e con l’immaginazione al potere tutto fu possibile fare e immaginare. La politica sfuggì di mano agli intellettuali, ai professionisti, ai giornalisti. Se ne appropriarono gli studenti. L’erosione del principio di autorità si manifestò in tanti modi ed anche attraverso murales, disegni, manifesti, caricature di professori, insegnanti, uomini politici. L’autorità fu messa in ridicolo, sommersa, appunto, da una risata. Questo volume vuole riproporre gli umoristi che si affermarono, alcuni ormai noti, come Chiappori o Pericoli, altri quasi dimenticati, come Buonfino e Zamarin (ma ci sono anche Reiser, Wolinski e quelli dell’Arcibraccio-Harakiri). (…)”.