Moni Ovadia

L’ebreo che ride. L’umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle

Moni Ovadia

Einaudi Tascabili Stile libero 1999 Volume originariamente venduto con videocassetta
Brossura editoriale, in 8vo, pp. 224
Ottime condizioni

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Descrizione

La grande tradizione dell’umorismo ebraico ha trovato in Moni Ovadia una voce inconfondibile. Come scrisse Giovanni Raboni, «ci sarebbe impossibile ormai fare a meno di tutto ciò che Ovadia è riuscito in pochi anni a renderci, da remoto e straniero che era, famigliare e quasi nostro».
Il mondo che Ovadia attraversa nei suoi spettacoli, con la leggerezza e il pathos di un moderno cantastorie, viene in questo libro raccontato nella sua genesi e nel suo significato. Variando tra il racconto sapienziale talmudico e il fulminante motto di spirito, tra I’excursus storico sullo shtetl e le storielle sulle ineffabili nevrosi materne della yiddish mame trapiantata a New York, Ovadia ci guida alla scoperta di un umorismo profondamente dialettico che racconta la precarietà e la naturale diversità di un popolo che nasce esiliato da se stesso e dagli altri, che coltiva le proprie radici senza una terra in cui riconoscersi. Mostrando il legame inestricabile tra il riso ebraico e il divino, Ovadia mette in luce l’irresistibile carica anarchica e liberatrice dell’umorismo yiddish.
Un umorismo che scardina l’intero patrimonio di certezze, di ideologie, di pregiudizi, in cui una comunità riconosce se stessa.

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