Descrizione
Per Leo Lionni progettare significa guardare e pensare il mondo da un particolare punto di vista, nel quale prevale un atteggiamento di stupore e curiosità. Come Gillo Dorfles scrive nella sua testimonianza, Lionni è una sorta di «artista totale, disegnatore, grafico, scrittore e soprattutto inventore di racconti, che devono costituire un unicum di abilità compositiva, di narratività spiritosa e di vera e propria creatività artistica». Un catalogo che parla della poliedricità delle arti di Leo Lionni con un occhio particolarmente attento al mondo della grafica, del cinema d’animazione e soprattutto dei libri per bambini. Testo bilingue italiano-inglese.
Leo Lionni
Nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999.