Descrizione
Sao Bento, costa settentrionale del Portogallo. Una ragazza, Ines, indolente, capricciosa, disperata ma piena di vita; un barista, Mario, approdato quasi per caso dall’Italia a servire vino e caffè a gente pigra e senza fretta; un vecchio professore proprietario di una villa, ormai alla fine dei suoi giorni, ma per nulla intenzionato a finirla con la vita.
Tutti e tre sono in fuga da qualcosa e, se non ci si mettessero di mezzo anche un prete e una cameriera, le loro esistenze verrebbero a definire un triangolo perfetto. Dal loro incontro – forse non del tutto casuale – si sviluppano situazioni comiche, paradossali, eppure profondamente vive, dalle quali emerge una sottile, sensualissima, quasi impalpabile tragicità
Porto della zingara è un romanzo godibilissimo, un’opera prima che stupisce per la lingua calda, meridionale, dagli intensi colori e dagli aspri profumi mai ostentati; per la profondità dei pensieri che via via affiorano fra le pieghe della storia; per la regia sapiente dell’autrice, abile a sostenere, senza mai cedimenti, una trama tanto fluida quanto capace di irrorare continuamente emozioni.