Descrizione
Dall’avvento di Gesù ai giorni nostri, i poveri accompagnano e attraversano, come una contraddizione nuova, la storia dell’Occidente, oltre che del cristianesimo. E’ possibile aiutare i poveri senza umiliarne la dignità? L’assistenza e la solidarietà non rischiano di perpetuare, anziché annullare, la condizione di povertà? Sul fare la carità si giocano, per venti secoli, l’organizzazione delle società, l’evangelizzazione, la riforma religiosa, la santità e lo spirito del capitalismo, le utopie secolarizzate di un mondo senza sfruttati e sfruttatori. Questo libro è un viaggio nella povertà del mondo occidentale, ma anche un’introduzione alla dimensione mondiale della povertà, ponendo lo scarto tra ricchi e poveri come una sfida per il futuro del mondo. (Gruppo Abele).