Descrizione
Antonio, dopo aver vissuto molteplici esperienze senza trovare compiutezza e soluzione ai suoi problemi esistenziali, incontra Raphael il quale gli addita la “Via del Fuoco” secondo L’Asparsavàda. Questa “Via” o “Sentiero” insegna che l’essere, nella sua essenza, non è altro che l’Assoluto stesso; il conflitto, la sofferenza, la contrapposizione e la violenza esistono perché egli dirige la sua attenzione all’esterno anziché ricercare in se stesso la propria reale natura che è Compiutezza. Da qui il più profondo messaggio che le Upanisad danno all’uomo irrequieto: Tat tvam asi. Tu sei Quello, mantra che rappresenta la sintesi dell’insegnamento advaita e asparsa.
Quest’opera, oltre a delineare e chiarire i princìpi filosofici del Vedanta advaita, offre delle precise indicazioni a quel lettore che, trovandosi nelle stesse condizioni di Antonio, “aspira veramente e ardentemente a liberarsi” ed è alla ricerca non di un sostegno dialettico discorsivo, ma di un sentiero operante e attivo che trasformi la coscienza e restituisca la “dignità di essere”.