Descrizione
“Verrai da me. Qui potrai proseguire gli studi e mi aiuterai.” Con queste parole, l’8 ottobre 1966, l’arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla chiese a un giovane sacerdote polacco di diventare il suo segretario privato, confermandolo nell’incarico anche dopo l’elezione pontificia. Da allora, don Stanislao Dziwisz ha condiviso tutti i momenti importanti della vita di Giovanni Paolo II, organizzando i suoi appuntamenti quotidiani e raccogliendo le sue confidenze, i suoi pensieri, le sue preoccupazioni. Oggi, insieme al giornalista Gian Franco Svidercoschi, Dziwisz ripercorre in questo libro le tappe più significative della vita di Karol Wojtyla: dal servizio pastorale di giovane vescovo all’elezione a Pontefice nel 1978, dal sostegno a Solidarnosc all’attentato di cui fu vittima nel 1981, dalla storica Giornata di preghiera per la pace ad Assisi al Giubileo del Duemila. Fino all’aprile del 2005, l’ultima volta in cui don Stanislao “vedeva il suo volto”, prima di deporgli sul viso un velo bianco di seta e attendere che la bara di cipresso fosse chiusa.