Descrizione
Il «libro bianco» sulle gravi violenze perpetrate dalle forze dell’ordine nei confronti dei partecipanti (per lo più giovanissimi) alla manifestazione che si svolse il 17 marzo del 2001 a Napoli contro il «Global forum». Violenze su cui la magistratura ha indagato a lungo nei mesi successivi ai fatti, conducendo a una serie di arresti «eccellenti».
La prima parte del testo contiene la cronistoria delle «quattro giornate di Napoli», i documenti teorici e i fatti che le hanno precedute, l’agghiacciante sequela di testimonianze (una settantina, accompagnate da immagini) di chi in piazza, e poi in ospedale, e poi ancora in commissariato ha dovuto subire ingiustificabili umiliazioni e violenze fisiche e psicologiche. La seconda parte sviluppa analisi e ipotesi interpretative su presupposti e ragioni di una delle giornate più nere della nostra democrazia, che pare segnare un inquietante processo di fascistizzazione degli organi preposti alla tutela della sicurezza pubblica. A riguardo intervengono politologi, sociologi e magistrati, che invitano le stesse componenti democratiche interne alle forze dell’ordine a reagire a una possibile degenerazione autoritaria della loro funzione. Un libro scottante che denuncia soprusi inaccettabili. Un libro importante perché testimonia la volontà di resistenza a una barbarie incombente sulla nostra società.